Da pochi giorni sono state apportate delle modifiche sul ponte di via Pitrè, in conseguenza alla chiusura dell’incrocio Perpignano.
Adesso sarà possibile fare inversione di marcia su Viale Reg. Siciliana per chi, guidando in dir. CT-ME desidera tornare in dir. TP
La nuova viabilità è riassumibile nello schema sotto esposto (click per ingrandire):
E per chi scende da via Pitrè alta sarà possibile imboccare quella corsia? oppure è solo per chi viene da viale Regione?
Anche le cose migliori hanno dei difetti, soprattutto a Palermo!
Personalmente la soluzione mi avvantaggia molto, però l’avrei realizzata in modo diverso:
-Ingresso corsia x svolta 70 mt. piu indietro (ingresso piazzuola antistante), con eliminazione dell’inutilizzata aiuola; questo poichè attualmente chi esce dalla piazzuola con semaforo rosso si piazza proprio nel mezzo della corsia di svolta, tappandola completamente.
-Protezione della corsia con muretto basso: se ne sono accorti quasi subito e hanno piazzato dei newjersey, già sballottati via.
-Cordolatura che separi le due corsie a salire, in maniera da crearne una specifica per la svolta dir CT; sarebbe una cosa normale ed auspicabile, poichè attualmente le due corsie sul ponte devono necessariamente unirsi nell’unica corsia disponibile, appena superato l’incrocio.
-Corsia protetta fin sul viale regione (parte bassa), che obblighi TUTTI ad effettuare la svolta a sx, senza altra possibilità; questo poichè venerdi sera, a poche ore dall’apertura, ho visto una AUTOBLU usare la nuova corsia per accedere a via pitrè bassa (cubana) con un pericoloso taglio in diagonale ed una sputacchiata di sirena.
-Una ulteriore cosa che mi son sempre chiesto è come mai, data la larghezza dell’incrocio nella parte bassa, non si riesca a creare una corsia che garantisca la svolta continua a dx da e verso mare.
Chi proviene da pitrè alta ha due scelte:
– Via pollaci
– Via pitrè per il tramite di via portello/tasca lanza
-oppure, come faranno i prepontenti, tagliare in diagonale l’incrocio rischiando un frontale!
Per la svolta continua della parte bassa la mia idea è quella che ho avanzato qualche tempo fa su questo blog e che è stata pubblicata a questo link:
http://www.mobilitapalermo.org/mobpa/2009/09/19/svincolo-via-pitre-proposte-contro-il-traffico-selvaggio/trackback/
Ho avuto notizie di chi ha vissuto esperienze dirette, di un problema critico che intasa completamente la zona dell’incrocio pitrè, per problematiche causate principalmente dall’indisciplina degli automobilisti, che provenendo da via pitrè lato monte, si inseriscono nella nuova corsia di inversione marcia, praticamente contromano per un tratto, così creando forti intasamenti.
In effetti l’occasione e ghiotta per loro, visto che non è stata creata da quanto ho capito una barriera consistente o un cordolo (anche piccolo) come il ponte calatafimi.
@fulippo1:
al momento la corsia era delimitata da nastro e new jersey
Non cambia nulla per chi proviene da via Pitre’ lato monte. Seppur hanno installato un segnale di divieto di accesso a prova di miopi, infatti il diamentro e’ il doppio dei segnali normali, continuano ad esserci i soliti “ANIMALI” che pretendono di passare sul ponte commettendo l’infrazione.
Errata corrige. “diametro”…ma il tasto modifica non c’e’ in questo Forum?
@pikacciu, perchè non è un forum ma un blog 😉
Scusate ma secondo questo schema, è vero che chi proviene da Boccadifalco non potrà andare verso il centro ?
Come faranno coloro che devono andare nell’altro senso di via Pitrè ?
@metropolitano, se per questo anche prima di questo provvedimento non si poteva tagliare dritto.Non cambia pertanto nulla.
ottima l’inversione di marcia…adesso cominciamo a ragionare in viale regione…!!!
auguri a tutti
@Metropolitano: come facevano prima, cioè andando a girare da c.so calatafimi.
Oggi l’ho percorso. Devo dire comodo però ritengo che lo spartitraffico deve arrivare sino all’incrocio con la parte a valle del ponte e che debba essere di manufatto cementinzio e non con i new jersey facilmente spostabili.
saluti auguri
Gerry
Sono dacconrdo con un cordolo fisso ed invalicabile per la delimitazione della corsia, ma inanzi tutto vista la notevole inciviltà, la chiusura dell’accesso alla corsia da chi proviene da via Pitrè lato monte, basta un piccolo cordolo in cemento (non in plastica), stile cordolo spartitraffico di via croce rossa per intenderci, per ottenere un buon risultato.
Beh, peccato che non cambia quasi nulla per il via Pitrè 🙁
…”quasi”, perchè prima almeno gli autobus potevano farlo.
Io a parte il cordolo per delimitare la corsia per l’inversione di marcia avrei istituito una corsia valle-monte ed una monte-valle, ma invece saranno entrambe valle-monte soltanto. Dovevano cambiare solo l’autorizzazione per il transito di tutti mezzi, fonora limitato solo ai pubblici senza invertire il senso della corsia che era transitabile solo agli autobus e mezzi di soccorso.
E’ un sistema zoppo per tutta la sola via Pitrè.
Invertendo il senso della ex-corsia preferenziale ormai non rimangono più corsie in direzione centro città, a parte quella per l’inversione di marcia dedicata agli automobilisti provenienti da via Savonarola/Perpignano. Neppure per gli autobus.
RIPETO:
chi proviene da boccadifalco puo prendere la via portello e poi la via tasca lanza per poi sfruttare la nuova corsia, oppure la via Pollaci
x the.byfolk:
provaci, la stradina (via Carlo del Prete?) che collega via Pitrè alta a via Portello è un imbuto già in condizioni normali!
questo chiaramente non signifa che non si possa svoltare a dx in via Tasca Lanza e fare ‘inversione’ su c.so Calatafimi.
per delimitare la nuova corsia di svolta continua sul ponte di via Pitrè, occorrono solo dei new-jersey in cemento, in pratica inamovibili, manufatti in cemento, no, per cortesia, perchè è solo un tentativo (per me positivo) quindi inutile sprecare tempo e denaro fino a che non si sarà sperimentato per bene.
resta sempre l’enorme problema di chi dal lato valle di v.le Regione deve andare verso Catania o anche solo verso il lato monte !!
@Fabiofr
Esiste una strada piu sotto di via carlo del prete che immette quasi alla fine di via portello (a circa 50mt da via tasca lanza).
Non credo si tratti di un esperimento, infatti sono stati già spesi dei soldini per fare questa immissione come i cristiani o quasi…
E’ vero che resta il problema della risalita! E’ un suicidio in pratica!
Mi chiedo se tra qualche mese con la calma si potrà sperimentare qualche altra soluzione su Perpignano, tipo ripristino a senso unico a salire dell’incrocio con durata breve. SOLO IN VIA SPERIMENTALE
Per tutti coloro che risiedono nella zona e vogliono proporre percorsi differenti per raggiungere le altre strade, inviateci delle mappe modificate dove segnalate l’itinerario, così da poterlo condividere.
Allora io non lo invierei, perchè dovrei abitare lì per farmene un’idea precisa dei disagi. Parleranno quelli della via Pitrè se questi disagi esistono. Per me l’inversione di marcia della corsia lato Messina (la corsia senza le barriere o cordoli) è stato un intervento di troppo.
ok la sto inviando alla mail del blog!
pardon, intendevo dire l’inversione del Senso della corsia ex-preferenziale.
Inviata! Siate Veloci!
Domani sarà pubblicato un primo suggerimento di percorso alternativo 😉
Beh, aspettiamo schemi. Ho visto una qualche possibilità su via Portello. Così facendo si può imboccare la corsia dedicata all’inversione di marcia provenendo da quella strada per andare in senso opposto. Però mettiamo il caso che uno che esce da via Portello o via Fondo intende raggiungere direttamente via Ippolito Pindemonte (vedere google maps per sapere dove si trova, le Catacombe come indizio). Una svolta a “L” di 90° a sx (per Pitrè bassa) anzichè l’inversione di marcia sarebbe possibile dopo l’immissione in viale Regione da via Portello ?
La nuova corsia permette l’inversione a 180 gradi. se devi andare alla Zisa devi prendere la nuova via degli Emiri, ma a questo punto risulta più conveniente la via Pollaci, più diretta della prima.
Ci sono passato stamattina, al momento ci sono i cordoli anti-incivili, non mi è sembrato tanto male, bisogna vedere cosa succede alle 8 del mattino in un giorno feriale… L’idea dei cordoli è buona, ma conoscendo i miei polli io ci avrei fatto un muretto di cemento.